L’asilo nido “Casa arancione” fonda il suo agire educativo avendo come riferimento metodologico “La Globalità dei Linguaggi”
Tale metodologia è il frutto di un lavoro di ricerca azione, studio, sperimentazione in campo educativo portato avanti da Stefania Guerra Lisi (ideatrice del metodo)
Attraverso tale metodologia possiamo dare vita a percorsi che sono segno visibile di alcuni principi educativi etici e culturali che sono alla base della nostra visione di essere umano e del nostro agire educativo.
Primo tra tutti il fatto che il diritto a comunicare sia un diritto inalienabile di ognuno la relazione comunicativa può essere, infatti, considerata come il destino dell’uomo
Secondariamente, attraverso questo metodo, possiamo riconoscere l’insondabilità e la ricchezza dei potenziali umani.
Tale approccio ci permette di strutturare un percorso a più tappe che abbia come obiettivo comune la crescita dell’individuo e lo sviluppo della sua personalità in un continuum che non è solo nel tempo (uno sei anni), ma è anche nello stesso istante; un continuum che lega la persona fisica, la sua storia corporea sensoriale alla sua struttura psicologia affettiva e cognitiva, un filo che percepisce il bambino come un essere globale e che partendo da un corpo-storia riesce.
Tutte le attività vengono pensate in un ottica globale e di interazione e interscambio tra i diversi ambiti di crescita del bambino.